Il tabagismo e le sue conseguenze fisiche e spirituali

Gabriela Marinho
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Lunedì | 02 Agosto 2021 | 15:30

Si parla molto delle conseguenze del fumo per la salute del corpo. Secondo i dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) del 2019, l'epidemia del tabacco è una delle più grandi minacce alla salute pubblica che il mondo abbia mai fronteggiato e quasi metà degli attuali fumatori finirà per morire a causa di questo.

Il tabacco è responsabile della morte di 7 milioni di persone all'anno. Più di 6 milioni di questo numero sono consumatori diretti di tabacco, mentre circa 890.000 casi sono di non fumatori – bambini, giovani e adulti – esposti al fumo passivo, secondo l'Organizzazione.

E, anche se allarmanti, questi dati rappresentano soltanto la punta di un iceberg, in quanto vi sono implicazioni che vanno ben oltre ciò che l'occhio umano può vedere: si tratta delle conseguenze che contrassegnano il corpo spirituale di tutti noi, il nostro spirito.

Per questo, in difesa della vita dell'Essere Umano e del suo Spirito Eterno, è indispensabile avvertire tutti sulle qualità delle scelte fatte nel tempo presente per poter capire i gravi risultati che ne deriveranno anche dopo il fenomeno della morte.

L’uso del fumo arreca gravi conseguenze spirituali.

Le conseguenze spirituali del tabagismo

La Religione di Dio, del Cristo e dello Spirito Santo1 comprende che al momento di incarnarci riceviamo da Dio, Padre Celeste, un corpo in qualità di abito dello spirito.

Se esponiamo il nostro organismo a sostanze tossiche tali come il tabacco o altre droghe (legali o meno), fatalmente il corpo fisico e lo spirito risponderanno all'azione con malattie gravi. E anche con il passar del tempo e con la morte del corpo fisico, lo spirito continuerà ad esigere la sua rigenerazione in cerca del suo equilibrio originale.

Inoltre, una volta che si è incarnati bisogna preservare al massimo la salute dell'Anima e anche quella del corpo fisico in maniera equilibrata, affinché il tempo e le opportunità siano utilizzati bene da tutti. 

Visto che se compromettiamo la salute fisica a causa di cattive abitudini coltivate deliberatamente come il vizio del fumo, l'individuo è considerato dal punto di vista umano e spirituale suicida a medio e lungo termine per avere accorciato la sua esistenza e respinto la vita donata da Dio per la sua evoluzione spirituale, scegliendo tutto questo la sofferenza del rimorso e della colpa non se ne andrà. 

Uno dei grandi equivoci in cui cadono coloro che persistono con i vizi malefici allo spirito è l'illusione che la morte sia la fuga garantita. Dopo il decesso non soltanto la vita, ma anche il dolore continuerà ancora più intenso e reale di quanto si possa immaginare.

Il vizio oltre la morte

Un altro fattore importante da considerare è l’interazione costante che esiste tra gli spiriti incarnati sulla Terra e quelli disincarnati nel mondo spirituale. Pur vivendo in dimensioni diverse, esistono costantemente il dialogo ed il collegamento attraverso la qualità dei pensieri, dei sentimenti e delle abitudini.

A mano a mano che si coinvolge in comportamenti a rischio - come per esempio la dipendenza - l'individuo è soggetto al ravvicinamento di spiriti ancora tossicodipendenti, in quanto il fatto di passare attraverso il fenomeno della morte non annulla le azioni buone o cattive che abbiamo fatto durante la vita materiale.

Anche i nostri vizi possono accompagnarci nel mondo spirituale.

Il rinnovamento di ciascuno proviene dalla perseveranza e dagli atteggiamenti adottati nel Bene. Dato che siamo associati da quest’ abitudine nociva, gli spiriti cominciano ad accompagnarci allo scopo di poter mantenere le loro dipendenze del passato, cagionando così gravi danni agli esseri incarnati che raramente percepiscono queste influenze negative.

L’attivista della Rivoluzione Mondiale degli Spiriti di Luce, il dott. Bezerra de Menezes, in un messaggio indirizzato ai genitori2, psicografato dal sensitivo Legionario Chico Periotto così ci ammonisce: 

“Sopprimete il fumo o qualsiasi altro tipo di dipendenza che possa causare la distruzione dei vostri involucri fisici. Consigliate a coloro che fanno parte della vostra vita (e che magari patiscono questi mali) a smettere questi vizi perché la quantità e la qualità di spiriti inferiori che si avvicinano quando siamo connessi a persone o a situazioni legate ad onde vibratorie così pericolose, sono terribili. Non potete nemmeno immaginare la dannosità di tutto ciò!”.

La comprensione di questa realtà spirituale è remota. Il Cristo di Dio stesso, nel Suo Vangelo, già ci richiama a prestare attenzione al dialogo spirituale tra i mondi (della Terra e del Cielo): 

“Quando lo spirito immondo viene espulso da un uomo, se ne va per luoghi aridi cercando sollievo, e non trovandolo dice: Ritornerò alla mia abitazione, da cui sono uscito; e, al suo arrivo, la trova vuota, spazzata e adorna. Allora va e porta con sé altri sette spiriti peggiori di lui (spiriti ossessivi), vi entrano e vi ci abitano; e così la situazione di quell’uomo diventa peggiore della prima”. (...) (Vangelo di Gesù secondo Matteo 12: 43-45).

Dobbiamo prenderci cura del nostro focolare, della nostra casa e, soprattutto, della dimora dei nostri sentimenti e dei nostri pensieri, del nostro intimo.

Perché la presenza e l'influenza di questi spiriti, ancora attaccati ai vizi umani, si insediano in conformità con la forza fisica e spirituale che offriamo alla nostra salute. E ci sono molti modi per preservare la nostra anima mantenendola sana.

Nel libro delle Rivelazioni, l'Apocalisse di Gesù, l'Amico Divino dell'Umanità ci reca l'invito per offrirci il nutrimento spirituale di cui abbiamo bisogno 

“Ecco, io sto alla porta e busso: se qualcuno ascolta la mia voce ed la apre per me, entrerò nella sua casa e cenerò con lui ed egli con me” (Apocalisse di Gesù, 3:20).

E quest’ amicizia dimostra che l’appoggio celeste esiste per tutti quelli disposti a rinnovare le loro abitudini ed alla redenzione del loro cammino. Ascoltiamo Colui che si presenta al nostro spirito offrendoci per l'eternità la vera amicizia che ci serve. Così acclama la Religione dell’Amore Universale: 

“Coloro che hanno fiducia in Gesù non sprecano il loro tempo perché Egli è il Grande Amico che non abbandona l’amico lungo la strada”.

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1 Religione di Dio, del Cristo e dello Spirito Santo — Denominata anche Religione del Terzo Millennio e Religione dell’Amore Universale. Si tratta della Religione Ecumenica del Brasile e del mondo.

2 Messaggio pubblicato sulla rivista Gesù Stà Arrivando!, la rivista ecumenica della Religione di Dio, del Cristo e dello Spirito Santo, edizione 108, p. 46.

Traduzione: Raffaele Papa
Revisione: Marusca Bertolozzi

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