Il mio Angelo Custode può allontanarsi da me?

della Redazione
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Mercoledì | 21 Febbraio 2018 | 11:30

Ti sei mai sentito indifeso? Quando, per esempio, una situazione non è avvenuta come volevi e ti sei chiesto: «Ci sarà un intervento divino o un angelo di luce per proteggermi?». Oppure: «Se sto affrontando delle sfide il mio angelo custode si sarà allontanato o mi avrà dimenticato?»

Prima di tutto è importante notare che gli Angeli Custodi, questi Protettori Celesti, non ci abbandonano. Sono sempre disponibili ad aiutarci ad affrontare qualsiasi sfida – sia che si tratti di una malattia, di un disaccordo familiare, di disoccupazione o di altri problemi che possono sorgere lungo il percorso.

Arte: Gabriel Estevão

Gli Angeli sono Spiriti di Luce, Anime Benedette che hanno affinità con i loro tutelati e quindi hanno accettato la nobile missione di aiutarli nell'adempimento delle loro Agende Spirituali¹ (il proposito spirituale con cui siamo nati sulla Terra).

Per questo Dio concede ad ogni individuo l'accompagnamento spirituale di per lo meno un Angelo amico.

Ci sono anche Angeli che hanno un impegno con l'Umanità, conforme possiamo trovare sin dai primi racconti biblici in cui notiamo la presenza divina di questi amici che proteggono spiritualmente. Uno degli esempi è nel Vangelo di Gesù secondo Giovanni, 5:1 a 9.

Nel brano «Guarigione di un paralitico alla piscina di Betesda» si legge che, su comando del Padre Celeste

«un angelo infatti in certi momenti discendeva nella piscina e agitava l’acqua; il primo ad entrarvi dopo l’agitazione dell’acqua guariva da qualsiasi malattia fosse affetto» (versetto 4).

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Chi allontana chi?

Per quanto l'Angelo Custode non ci abbandoni mai, in alcune situazioni è il nostro atteggiamento che rende difficile la loro azione.

Nel libro Conversando com o seu Anjo da Guarda – A Agenda Espiritual [Parlando con il Suo Angelo Custode – l’Agenda Spirituale], p. 19, del Dott. Bezerra de Menezes (Coordinatore nel Mondo Spirituale della Rivoluzione Mondiale degli Spiriti di Luce), psicografia di Francisco de Assis Periotto, troviamo un importante messaggio del Fratello Flexa Dourada (Spirito):

 «Non dimentichiamo di supplicare l'aiuto degli Angeli Custodi. Non smettiamo mai di farlo! Quando ci dimentichiamo di questi Protettori Celestiali loro non possono aiutarci poiché viene a mancare l'armonia necessaria con il Mondo Elevato. Così diventano semplici accompagnanti, il che è molto triste sia per loro che per Voi. Chiediamo sempre la protezione degli Angeli Custodi ed essi si faranno sentire per mezzo dell’intuizione, dell’ispirazione celeste, in privato o in pubblico».

Quindi ci avviciniamo a loro nella misura in cui stabiliamo la nostra connessione con il Mondo Spirituale Superiore attraverso il nostro buon pensiero, la buona parola e la buona azione — la Sintonia Triplice con Gesù secondo quanto chiarisce la Religione dell'Amore Universale.

E la preghiera è fondamentale in questo processo, anche per chiedere il loro aiuto, perché essa ci calma e ci rafforza aiutandoci a trovare l'equilibrio dell’anima per prendere le decisioni migliori.

Cominciando dalla preghiera del mattino, una conversazione sincera con il tuo Angelo Custode prima di uscire di casa in cui si chiede l'intuizione per una giornata migliore e la forza per affrontare le sfide di quel giorno.

Il mio Angelo Custode è accanto a me anche quando soffro?

Sì, soprattutto in questi momenti lui vuole aiutarci, consolare i nostri cuori.  Nel momento della sofferenza possiamo sentirci abbandonati dalla divina provvidenza, ma non lo siamo mai.

Gli Spiriti di Dio fanno sempre il lavoro di intuirci sulla strada migliore da seguire; in alcuni casi provocano situazioni e incontri con persone che ci guideranno o ci aiuteranno a risolvere questa sfida; donano buone energie in modo da farci avere più forza e disposizione; così come altre situazioni in cui gli Spiriti di Luce ci tengono lontani da pericoli che nemmeno immaginiamo possano esistere.

Tuttavia, come abbiamo già discusso, siamo noi che spesso non ci accorgiamo dell’attuazione di questi amici devoti.

João Periotto

     

Un altro punto da considerare è che le sfide non sono punizioni di Dio. Spesso non possiamo allontanarci da quella sofferenza perché abbiamo bisogno di imparare da essa e lo capiremo solo più tardi con il passare del tempo. Quindi non possiamo arrenderci!

Cerchiamo sempre la protezione e l’integrazione con i nostri Angeli Custodi.

Insegna il presidente predicatore della Religione di Dio, del Cristo e dello Spirito Santo, José de Paiva Netto, nella rivista JESUS ESTÁ CHEGANDO! [GESÙ STA ARRIVANDO!], ed. 129, p. 99, nel sottotitolo «La preghiera e i suoi reali effetti»:

«Perché, quando andiamo a un tempio per pregare e chiedere a Dio la forza, diventiamo più forti? Se andiamo lì per sentirci meglio è perché queste buone vibrazioni di salute spirituale esistono realmente e sono manipolate dai buoni Spiriti, o Angeli Custodi. Sono a nostra disposizione non solo nei templi, perciò dobbiamo sapere come captarli in tutti gli ambienti, per più nocivi che possano essere. In effetti il Grande Tempio è il mondo. Generalmente cerchiamo l'isolamento per entrare in sintonia con gli Spiriti di Dio, ma loro sono ovunque, sempre, anche nel mezzo del tumulto più grande .»

Dobbiamo saper entrare in sintonia con i nostri Angeli per riuscire ad avvicinarci sempre di più a loro. È un compito quotidiano. Ma ricordati, non sei solo!

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Religione di Dio, del Cristo e dello Spirito Santo — Denominata anche Religione del Terzo Millennio e Religione dell’Amore Universale. Si tratta della Religione Ecumenica del Brasile e del mondo.

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